La Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo e il Museo Nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah-MEIS presentano il progetto REMEMBR-HOUSE, sostenuto dall’Unione Europea all’interno del programma CERV – Citizens, Equality, Rightsand Value Programme. Incentrato sulla memoria della Shoah, il progetto si articola nel biennio 2023-2024 ed è rivolto a sia docenti, educatori, operatori culturali e studenti sia a un pubblico internazionale.

Attraverso prospettive di insegnamento innovative, strumenti digitali, forme di engagement e di condivisione, REMEMBR-HOUSE propone attività di formazione sotto forma di percorsi di educazione civica fondati sulla ricerca storica e sulle competenze informative. Il progetto prevede attività di training per i docenti, workshop e laboratori con i ragazzi, eventi di divulgazione, contenuti multimediali, la realizzazione di manuali e kit didattici in formato bilingue.

Il tema: la casa, luogo di memoria

“Come ci sentiremmo se dovessimo rinunciare ai nostri beni? A banali oggetti che incontrando la nostra vita si arricchiscono di significato, custodiscono ricordi, tempi felici, amori e dispiaceri?”
È la casa, nella sua dimensione di spazio fisico ed emotivo al tempo stesso, il tema centrale del progetto. Famiglia, rifugio, sicurezza, condivisione, costrizione: solo alcuni dei numerosi significati che il concetto evoca. Con un approccio di digital humanities, l’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo diventa il punto di partenza per esplorare la storia del XX secolo: le carte del Fondo EGELI consentono infatti di recuperare dettagliate liste dei beni sequestrati agli ebrei in Piemonte e Liguria dopo l’emanazione delle leggi razziali fasciste nel 1938 e negli anni successivi.
La casa si trasforma così in un mezzo straordinario per avvicinare alla storia della Shoah: far rivivere la memoria di stanze e oggetti perduti stabilisce un legame con il passato e con storie individuali che diventano simboli per riflettere sul presente e sui diritti umani fondamentali.

La Fondazione mette a disposizione del progetto il proprio patrimonio archivistico, gli strumenti di indagine e i risultati delle ricerche condotte nel corso degli anni sulle sue carte.

REMEMBR-HOUSE rielabora in chiave didattica gli spunti forniti per lo studio della Shoah dalle carte del Servizio Gestioni EGELI dell’Istituto San Paolo di Torino, importante fondo archivistico testimone dell’effetto delle leggi razziali del 1938 in relazione alla proprietà privata.
Oggetto di studio da parte di ricercatori e familiari di chi subì gli espropri, conserva le carte, inventariate e digitalizzate, relative alla gestione dei sequestri dei beni mobili e immobili degli ebrei in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. I documenti, con gli strumenti digitali per la ricerca e i contenuti narrativi collegati, sono il punto di partenza delle attività.

Il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah nasce a Ferrara con la missione di raccontare oltre duemila anni di storia degli ebrei in Italia e di trasmettere la Memoria della Shoah.

Accogliere e valorizzare la diversità è ciò che da sempre ha arricchito culturalmente e umanamente la società: per questo, attraverso l’esperienza della minoranza ebraica, il museo vuole dare voce e spazio a tutti e favorire la libera circolazione delle idee.

Per il progetto REMEMBR-HOUSE, il MEIS mette in campo le sue competenze per un corretto e incisivo insegnamento della Shoah occupandosi della creazione dei kit didattici che permetteranno di realizzare le case della memoria e curando la stesura del manuale. Un impegno che caratterizza il MEIS e lo pone come punto di riferimento per le scuole di tutta Italia.